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23 gennaio 2021 – Il prof. Georg Spöttl dell’Università di Brema ha realizzato un interessante articolo intitolato “The 4th industrial revolution – its impact on vocational skills” pubblicato sull’attuale numero del Journal of Education and Work (Rutledge) e disponibile su Tandfonline. Nell’articolo viene più volte citata la sperimentazione effettuata dal partenariato strategico Erasmus+ denominato “Auto 4.0” ideato e scritto da ilmiofuturo e coordinato da IAM S.c.a r.l.

L’articolo affronta il tema degli impatti della trasformazione 4.0 sulle imprese, sul sistema delle competenze necessarie e sulla necessaria risposta in termini di formazione professionale.

Nel contesto di “Industry 4.0”, infatti l’organizzazione del lavoro e i processi di lavoro cambieranno, insieme all’automazione continua e al controllo orientato in tempo reale della produzione. Lo stesso vale per i contenuti del lavoro e per l’interazione e la comunicazione tra uomo e tecnologia, che comportano molte conseguenze per utenti e fornitori in tutto il sistema di formazione professionale.
Esistono molte definizioni di “Industry 4.0”. Una risposta esauriente è che “Industry 4.0” è l’attuale tendenza verso l’automazione e lo scambio di dati nelle tecnologie di produzione basate sulla tecnologia digitale. Comprende “Cyber-Physical Systems” (CPS), Internet of Things (IoT) e Cloud Computing e ha un impatto su tutti i settori economici.
Una delle domande di grande rilevanza riguarda i requisiti di competenze per i dipendenti nelle “operation/officina” e nel livello di occupazione medio.
A seconda del livello di implementazione della trasformazione Industry 4.0 nelle aziende, è altamente rilevante l’istruzione e la formazione professionale per la forza lavoro. Il sistema di istruzione professionale deve rispondere prontamente e puntualmente alle esigenze e alle aspettative di questi cambiamenti nel mondo del lavoro. Le risposte di successo del sistema professionale alle richieste di Industry 4.0 devono concentrarsi sullo sviluppo dei programmi formativi e sulla formazione di lavoratori qualificati e altamente qualificati.

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